Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Via Appia Antica, 136, 00179 Roma RM.

Sito web: sansebastianofuorilemura.org
Specialità: Chiesa cattolica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 374 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura Via Appia Antica, 136, 00179 Roma RM

⏰ Orario di apertura di Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

  • Lunedì: 08:15–19
  • Martedì: 08:15–19
  • Mercoledì: 08:15–19
  • Giovedì: 08:15–19
  • Venerdì: 08:15–19
  • Sabato: 08:15–19
  • Domenica: 08:15–19

Ecco una presentazione dettagliata della Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura, pensata per chi desidera visitare questo luogo di culto unico:

Introduzione alla Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

La Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura rappresenta un gioiello nascosto nella città di Roma, un esempio straordinario di architettura paleocristiana e un importante sito archeologico. Si tratta di una chiesa cattolica ricca di storia e suggestioni, situata in una posizione periferica ma facilmente raggiungibile. È un luogo che invita alla riflessione e alla scoperta, un'oasi di pace lontana dal caos della città.

Ubicazione e Accessibilità

La Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura è situata in Via Appia Antica, 136, 00179 Roma RM. La sua posizione, ai margini dell'antica Appia, conferisce al complesso un’atmosfera particolare, evocando le origini cristiane e le loro prime comunità. L'accessibilità è un aspetto da sottolineare: l'ingresso è completamente accessibile in sedia a rotelle, e il parcheggio accessibile in sedia a rotelle è disponibile nelle vicinanze. Questo rende il luogo fruibile a un vasto pubblico, indipendentemente da eventuali limitazioni motorie.

Storia e Caratteristiche Architettoniche

La basilica fu costruita tra il IV e il VI secolo d.C., in un periodo di grande fermento religioso e sociale. Come suggerisce il nome, è dedicata a San Sebastiano, uno dei santi più venerati dalla Chiesa cattolica. La struttura originaria, probabilmente una catacomba, fu trasformata in una basilica nel corso dei secoli. È particolarmente interessante il soffritto in legno, un elemento decorativo unico nel suo genere, che testimonia l’abilità artigianale dell'epoca.

All'interno della basilica, si possono ammirare:

Catacombe: Sotto la basilica si trovano le antiche catacombe, utilizzate come luoghi di sepoltura per i primi cristiani.
Affreschi: Nonostante i danni del tempo, alcuni affreschi originali decorano le pareti, offrendo uno spaccato della vita religiosa e artistica dell'epoca.
* Mosaici: E’ presente un prezioso mosaico che raffigura San Sebastiano.

Informazioni Utili e Opinioni

La basilica vanta un numero considerevole di recensioni positive su Google My Business (attualmente 374), con una media di valutazione di 4.6/5. Questo testimonia l’apprezzamento dei visitatori per la bellezza e l’importanza di questo luogo. L'atmosfera tranquilla e suggestiva, unita alla ricchezza storica e artistica, la rendono un’esperienza indimenticabile.

Risorse Utili

Per maggiori informazioni e dettagli pratici, si consiglia di visitare il sito web ufficiale: Sito web: sansebastianofuorilemura.org. Qui è possibile trovare orari di apertura, informazioni sulle visite guidate e altre notizie rilevanti.

Consigli per la Visita

Si consiglia di pianificare la visita con anticipo, soprattutto durante i periodi di alta stagione. È opportuno indossare scarpe comode, dato che si cammina su pavimenti irregolari. Per un’esperienza più completa, si suggerisce di prenotare una visita guidata, che offre la possibilità di approfondire la storia e i segreti della basilica.

Conclusione e Invito all’Azione

La Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura è un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato. Offre un’immersione nella storia romana e cristiana, un’occasione per riflettere e connettersi con il passato. Per ulteriori dettagli, orari aggiornati e informazioni sulle visite guidate, vi invitiamo a consultare il sito web ufficiale: Sito web: sansebastianofuorilemura.org. Non perdete l'opportunità di vivere un’esperienza unica

👍 Recensioni di Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Lorenzo G.
3/5

Tra le 7 chiese vescovili di Roma. Se state visitando l'Appia, passarci può anche starci è una piccola chiesa con un bel soffritto in legno.
Annesse catacombe

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Mari U.
5/5

L' importanza del luogo dal punto di vista religioso e storico impone l'assegnazione di cinque stelle. L'attuale edificio è settecentesco ma il substrato è millenario; sorse infatti sul luogo del martirio di S. Sebastiano (di cui conserva le reliquie) e sulle catacombe omonime, sviluppate su quattro piani. È punto di ingresso agli ipogei (qui si fanno i biglietti per visitare le catacombe). L'interno è a navata unica con cappelle laterali. Splendido il soffitto a cassettoni! In una cappella a destra (per chi entra) è conservato quello che la tradizione considera il calco originale dei piedi di Cristo, che avrebbe lasciato le Sue impronte nel luogo dove avrebbe incontrato Pietro che fuggiva dalla città (in quel punto -tra l'Ardeatina e la Appia antica - sorge la chiesetta del "Domine, Quo Vadis?", che conserva la copia delle orme).
Un'opera di grande valore conservata nella Basilica è il busto del Cristo di Gian Lorenzo Bernini, chiamata "Salvador Mundi", ritenuta la sua ultima opera (1679).

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Andrea D.
4/5

Carina e con alcune cose importanti dentro tra cui il corpo di San Sebastiano e il Quo Vadis di San Pietro consiglio di visitarla insieme alle catacombe perché ne vale la pena. Sono sulla via appia una via antica e molto bella.

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stella M. D. S.
5/5

La basilica è un luogo di grande importanza religiosa, legato al martirio di San Sebastiano. Costruita originariamente nel IV secolo d.C. e dedicata all’apostolo San Sebastiano. L’aspetto attuale risale principalmente al XVII secolo. La navata centrale è ornata da eleganti colonne corinzie; su l'altare maggiore, si trova un affresco di Andrea Sacchi raffigurante "La caduta di San Sebastiano", che rappresenta il momento del martirio del santo trafitto dalle frecce. Uno dei tesori più preziosi della basilica è il Crocifisso ligneo medievale, risalente al XIV secolo. Nella cappella laterale destra si trova una statua in marmo di San Sebastiano che raffigura il santo legato a un albero, in una posa che esprime una drammatica accettazione del suo destino. La finezza dei dettagli e la espressività del viso del santo fanno di quest'opera un capolavoro del barocco romano.
Li, reliquie di grande significato storico e spirituale sono conservate con cura. La più importante delle reliquie conservate nel mausoleo comprendi frammenti delle ossa di San Sebastiano.
Un'altra importante reliquia custodita nel mausoleo è la pietra dell’episodio del “Quo Vadis?”, che, secondo la tradizione, reca impresse le impronte dei piedi del Cristo quando apparve a Pietro che fuggiva da Roma per evitare il martirio.
La leggenda narra che durante la persecuzione dei cristiani, San Pietro, per sfuggire alla morte, decise di lasciare Roma. Mentre percorreva la Via Appia, fuori dalle mura della città, incontrò una visione di Cristo che portava la croce. Pietro, sorpreso, chiese: "Domine, quo vadis?" (Signore, dove vai?). A questa domanda, Cristo rispose: "Eo Romam iterum crucifigi"*(Vado a Roma per essere crocifisso di nuovo). Questo incontro riportò Pietro alla consapevolezza della sua missione e lo convinse a tornare in città, dove poi affrontò il martirio.
Un'altra reliquia di grande significato simbolico è la Colonna del Martirio, che, secondo la tradizione, sarebbe il luogo dove San Sebastiano fu legato e trafitto dalle frecce durante il suo martirio.
Sebbene non siano reliquie nel senso tradizionale, le Catacombe di San Sebastiano, situate sotto la basilica e il mausoleo, sono un luogo sacro che ha ospitato molte reliquie nel corso dei secoli. Le catacombe sono tra le più antiche di Roma e contengono graffiti, tombe e piccoli altari, molti dei quali legati alla venerazione dei santi Pietro e Paolo, oltre che di San Sebastiano.
Il pavimento della basilica conserva in alcune zone i resti di mosaici antichi. Questi mosaici, con i loro motivi geometrici e simbolici, risalgono probabilmente all'epoca paleocristiana e sono un esempio dell'arte decorativa del periodo.
Il Salvator Mundi di Gian Lorenzo Bernini è una scultura marmorea meno conosciuta rispetto ad altre opere più celebri dell'artista, ma rappresenta un importante esempio del suo virtuosismo tecnico e della sua capacità di infondere nelle opere una profonda spiritualità. La scultura fu realizzata nel 1679, poco prima della morte di Bernini, e rappresenta uno degli ultimi lavori completati dall'artista. Scultura in marmo bianco, con un'altezza di circa 76 cm, rappresenta Cristo come "Salvatore del Mondo". La figura di Cristo è ritratta con un’espressione serena ma intensa, con uno sguardo diretto e penetrante. I dettagli del viso, dei capelli e delle mani sono resi con una finezza che testimonia la maestria tecnica di Bernini. Nonostante le ridotte dimensioni, la scultura emana un senso di maestosità e potenza. Il globo che Cristo tiene nella mano sinistra è trattato con grande cura nei dettagli, simboleggiando il mondo e l'autorità divina. La posa, sebbene semplice, è carica di significato, incarnando la funzione redentrice di Cristo.

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto C.
3/5

Se non vado errato lo stesso cardinale che ci ha regalato la splendida galleria borghese ci ha anche fatto avere in eredità questa basilica seicentesca che a onor del vero non è particolarmente bella o ricca ma si distingue per alcuni elementi come le reliquie di San Sebastiano (le frecce e la colonna che servirono per il martirio) il salvator mundi del Bernini e le impronte originali del Gesù riprodotte alla chiesetta del quo vadis. Bello però il soffitto ligneo è interessante l'adiacente museo che precede le catacombe. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Arvin T.
5/5

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura che fa parte della catacomba di San Sebastiano. Dentro trovate bellissimi capolavoro come ultimo capolavoro di Gian Lorenzo Bernini. I soffitti con la stemma di Scipione Borghese ed ovviamente la statua di San Sebastiano

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Michele S.
5/5

Nel 1607 Scipione Borghese decise di incaricare Flaminio Ponzio di realizzare la nuova facciata della basilica.
Per l'esecuzione dei lavori ci vollero quattro anni.
Carlo Fontana si occupò di realizzare la cappella Albani e la bella cupola che la imoreziosisce mentre la suggestiva statua di San Fabiano è attribuita al Papaleo.
Il soffitto ligneo è stato disegnato dal Vasanzio e realizzato dal falegname romano Duranti con al centro i rilievi scolpiti tra i quali spicca il martirio di San Sebastiano e ai lati gli stemmi papali; la struttura morfologica è simile ai soffitti di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore.
Un bel tabernacolo in marmo del XV secolo attribuito a Mino da Fiesole, strutturato a cappella con lesene architrave e soffitto, al cui interno è posizionata la statua di Gesù bambino tra due angeli sopra un calice, può essere ammirato appena entrati nella basilica sulla parete sinistra.
La statua di San Sebastiano realizzata intorno al 1671 dallo scultore Giorgetti non è lontana dal modello della Sanra Cecilia di Stefano Maderno.
Il busto marmoreo del Salvator mundi, realizzato da un Bernini ormai ottantenne, può essere ammirato all'interno di una nicchia, purtroppo sotto vetro. Lo splendore del panneggio è in perfetta sintonia con l'espressione divina del volto incorniciato da una sinuosa capigliatura.

Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Peppe M.
5/5

Si tratta di una chiesa molto bella, ricca di capolavori del Bernini, di Pietro da Cortona e del Carracci.
Un tesoro per molti versi nascosto dentro la città metropolitana. È una delle Sette Chiese che compongono il 'Giro delle Sette Chiese', percorso del pellegrinaggio cristiano praticato nella capitale fin dal Medioevo.
Costruita nel IV secolo per accogliere le spoglie dei Apostoli Pietro e Paolo, ha subito negli anni nei secoli numerose ricostruzioni.
Una vera perla dentro il quartiere Ardeatino.

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